orchestra solare

genesi / libretto giallo

mercoledì 3 maggio 1978 Parigi

Genere di suono di tipo religioso: fortemente poetico, immediato ricordo di una irrealtà e di un inconscio (Africano necessitano ascolti Indiano o Tibetano valido). Materiale usato sole dal punto di vista energetico – in sé porta segno di potenza, intimità (poiché una cosa a noi nota) luce – calore – bellezza.

Il sole deve essere filtrato attraverso una parola indice di poesia, contatto con l’opera per il visitatore. La parola deve essere essenza della letteratura. Il sole permette il movimento di tutta l’opera come noi ci muoviamo e viviamo per il sole anche l’opera vive solo con esso.

Dalla parola Passiamo al suono poiché ad ogni parola detta si emana una serie di suoni. Per il suono è necessario creare un una relazione alla parola, usando o dati religiosi, o pubblicitari, l’importante è che siano suoni che si riallacciano a sensazioni molto conosciute o comuni.

Il suono deve suscitare da forze messe in moto dal sole tramite accumulazione di energia del sole che mette in movimento materiale magnetico che si attira o respinge automaticamente: esempio utilizzando corde di chitarre ed uno o più chiodi appesi ai cavi d’acciaio che subiscono funzioni magnetiche.

Attirando il filo d’acciaio il chiodo posto all’estremità batte sulla corde e genera un suono. Aumentando le corde che funzioni penso che si possa creare un piccoli pezzi di musica solo con l’utilizzo del Sole.

Ritornando alla parola che filtra dal sole crea un’ombra su questa ombra e sui suoi spostamenti nascerà la parte figurativa utilizzando colori o solo semplici bordature delle lettere formanti le parole che si muovono con la rotazione solare.

Il tutto deve essere radunato in uno spazio minimo poiché serve che ad un solo colpo d’occhio si abbia la visione dell’insieme che deve essere anche armonica nella struttura.

Parigi, 3 maggio 1978