biennali
parigi 1980 / catalogo
sezione
ARTI PLASTICHE
presentato da
ITALIA
membri del gruppo
MAZZA OSVALDO, nato nel 1955 a Torino, Italia.
Si laurea in architettura dopo aver frequentato il liceo artistico.
Intorno al 1972 partecipa a mostre di performance concettuali utilizzando la fotografia.
PERAZZO MASSIMO, nato nel 1955 a Torino.
Laureato in filosofia a Torino nel 1978.
Attualmente frequenta un corso di affari internazionali presso la SAIS
Washington School International Affairs.
opere presentate
Orchestra solare 4, 1980, plexiglas, materiali elettronici e colori, 110 x 250 cm.
commento
il sole
È stata trovata!
Che cos’è? Eternità È il mare mescolato con il sole
Rimbaud
Ad El Amarna, la capitale-tempio solare del faraone Akhenaton, è ancora visibile un geroglifico che rappresenta la concezione di questa Età dell’Oro: in alto, il sole, cerchio perfetto e simbolo della divinità, invia il raggio verso la terra: all’estremo opposto, ci sono il faraone, le istituzioni e l’intera popolazione.
Al centro c’è un altro simbolo, punto di equilibrio e chiave di lettura delle immagini che sintetizza secoli di tradizione “misteriosofica” e sacerdotale: la croce della vita.
In questo schema molto semplice, troviamo il segreto di un popolo antico e della sua felicità. Il centro della vita, la libertà suprema, inalienabile e intoccabile, indistruttibile e al di là della distruzione quotidiana.
La nostra epoca è spesso rivolta verso il sole, alla ricerca di un punto d’incontro nel presente, tra passato e futuro: tradizione e utopia si incontrano, alternandosi dall’una all’altra. Alla ricerca di un centro di stabilità e di unità in un momento storico in cui l’idea stessa di fede sta per dissolversi, l’ideologia è tramontata da tempo; l’angoscia e l’assurdo vincono sempre più sulla vita.
Nella ricerca di un punto di sintesi, di una fonte comune tra una e più arti, non possiamo fare a meno di incontrare oggi o domani il sole, inteso come principio originario: l’“orchestra solare” che abbiamo creato ci permette di utilizzarlo come fonte principale da trasformare, grazie al simbolo di volta in volta, in Forma e Suono. Questo equilibrio di ombre, colori (i colori dell’alchimia: rosso, bianco e nero) e melodie, cambierà in ogni momento a seconda della posizione e del calore del sole: con un punto di partenza ogni mattina e un punto di declino, tra una coordinazione immutabile ma in continua evoluzione microcosmica, l’accordo di Do maggiore a mezzogiorno rappresenta una sintesi di queste opposizioni e contraddizioni. La vita.