biennali
parigi 1980 / orchestra solare 4
Sempre nel 1980, questa volta a gennaio, con il monumento di Venezia in corso di approvazione definitiva, fummo invitati a partecipare alla XI Biennale dei Giovani, che si sarebbe tenuta a Parigi nel settembre dello stesso anno. La struttura scelta fu quella della piramide, simbolo dell’anelito dell’uomo verso l’alto, verso il sole ed il divino. Il materiale usato, in luogo di cemento e marmo, fu il plexiglas: nera la piramide, nere, rosse e bianca le lastre orizzontali sulle quali scorreva il simbolo luminoso. Il simbolo scelto fu un Signaculum Solis basato su quadrati magici di numeri e lettere (dal De Occulta Philosophia di Enrico Cornelio Agrippa da Netteheim). La musica Il Preludio della Creazione di Haydn.
L’opera si compone di una struttura piramidale (con la base di m 5, i lati di m 4,35 ed un’altezza totale di m 2,04) in plexiglas nero. Attraverso una celle superfici laterali si può osservare il piano base, formato da lastre di plexiglas di colore nero, rosso e bianco. In un altra delle superfici laterali è intagliato il simbolo, attraverso il quale la luce solare filtra, proiettando una figura luminosa (che si sposterà durante il giorno) sui colori del piano base. Il peso totale di questa struttura è Kg 400 circa.
L’opera dispone inoltre di un sintetizzatore, una sequenza ed un amplificatore da 60 Watt della Roland, che seguendo gli impulsi dati da alcune cellule fotovoltaiche, ricreeranno ogni volta un motivo musicale precedentemente memorizzato. Questa componente elettronica, alimentata tramite un allacciamento alla normale rete elettrica, potrà per ragioni di sicurezza essere custodita all’interno della Galleria; gli altoparlanti, infatti, saranno inseriti nella struttura stessa.
Il “Preludio” dalla “Creazione” di Hayden, generato da Orchestra Solare 4